Storia del manifesto pubblicitario

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Il manifesto pubblicitario è stato uno dei primi mezzi di comunicazione di massa della storia. Ha percorso l’intera evoluzione socio-culturale Occidentale, dal Medioevo ad oggi, e con esso si è evoluto.

Queste modalità di comunicazione erano fondamentali per informare, per suscitare interesse, ma soprattutto per conquistare consensi all’interno della comunità.

In diverse occasioni questo strumento di comunicazione fu utilizzata per forgiare le menti delle persone, basti pensare ai messaggi politici impressi nei manifesti dei regimi totalitari del periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale (Fascista, Nazista e Stalinista), che imponevano il culto del capo, dell’ordine, della disciplina, della Patria come unico punto di riferimento insieme alla Fede Religiosa e alla supremazia razziale.

manifesti pubblicitari avevano l’obiettivo di rafforzare lo status quo e finivano per riflettere usi e costumi della società che li aveva prodotti. Si pensi ai manifesti pubblicitari sessisti degli anni ’50, dove la donna veniva posizionata ai margini della vita sociale, subordinata all’uomo e costretta a servirlo ed obbedirlo, rimanendo esclusivamente devota alla famiglia.

E che dire di quelli xenofobi, i quali imponevano la supremazia Ariana, a discapito delle minoranze etniche e religiose. Sono tutti manifesti che contenevano messaggi che oggi ci farebbero accapponare la pelle, ci metterebbero a disagio o ci farebbero indignare.

Probabilmente il manifesto più famoso della storia fu il manifesto di chiamata alle armi dell’esercito americano raffigurante lo Zio Sam, stampato la prima volta nel 1917, in occasione della Grande Guerra.

Il manifesto pubblicitario continua ad essere attuale senza necessità di stravolgimenti, nonostante le evoluzioni tecnologiche, dalle televisioni ai social network, la potenza mediatica che sprigiona è enorme e pervasiva. Arriva a tutti, dai bambini ai più anziani, a chiunque stia per strada, passeggi e viva la città. Grazie a un linguaggio che fa grande uso di immagini, icone e metafore, grazie ai colori brillanti, ai motti e slogan semplici da comprendere e facili da ricordare, ha il potere di essere estremamente intuitivo e di colpire chiunque lo guardi.